Cenni Storici sulla RSI

 

Fu con l'occupazione delle isole di Pantelleria e Lampedusa nel Giugno 1943 e il successivo sbarco in Sicilia nel mese di Luglio da parte degli Anglo-Americani, che si capi che stava variando, dal punto di vista bellico, la situazione italiana. Si stava profilando un periodo drammatico per l' Italia Imperiale. Gia' dal 15 Luglio, infatti, Vittorio Emanuele III sondo' la disponibilità' del Maresciallo Badoglio alla guida di un governo alternativo a quello di Mussolini. Anche in seno al Partito Fascista piovvero dure critiche a Mussolini sul modo con cui furono condotte le operazioni belliche fino ad allora, critiche che culminarono con la richiesta di convocazione del Gran Consiglio del Fascismo da parte di gerarchi quali Bottai e Farinacci. Era chiaro che tale richiesta aveva lo scopo di mettere in minoranza l'operato di Mussolini. Il colpo di grazia al precipitare degli eventi, venne probabilmente dal primo bombardamento di Roma, avvenuto il 19 Luglio. La capitale era stata fino ad allora risparmiata dagli alleati grazie all'intervento dei diplomatici Vaticani. E' probabile, tuttavia, che gli Anglo-Americani abbiano ritenuto necessario sferrare questo colpo per accelerare la caduta del regime che, a causa degli avversi eventi bellici, stava perdendo consensi. Nella notte del 25 Luglio, infatti, dopo una interminabile seduta del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini fu invitato a dimettersi ed a lasciare il mandato nelle mani del Re, che prese poi la decisione di farlo arrestare e di imprigionarlo sul Gran Sasso. Dopo l'incarcerazione, il 12 settembre, un commando di paracadutisti tedeschi al comando del maggiore Otto Skorzeny, liberņ dalla prigione Mussolini, che venne portato prima a Vienna e, successivamente, presso il quartier generale di Hitler a Berlino. E' probabile che il pensiero di fare nascere un Governo Fascista Repubblicano, sia stato concepito anche per evitare ulteriori lutti all'Italia da parte dei Nazisti, che ormai consideravano gli Italiani dei traditori. Gia' il 15 Settembre, dalla Germania, Mussolini annunciò, via radio, di avere assunto la direzione del Partito Fascista Repubblicano, non riconoscendo piu', ovviamente, l'autorita' del Re traditore. Al suo rientro in Italia, avvenuto il 23 Settembre 1943, Mussolini annuncia ufficialmente la nascita di un Governo Fascista Repubblicano che, solo due mesi dopo, prese il nome di Repubblica Sociale Italiana. L'Italia si trovo' , di fatto, suddivisa in due: una parte meridionale controllata dagli alleati sotto la luogotenenza del Re, ed una parte settentrionale e repubblicana con Mussolini a capo del governo.
        
                     

Mussolini e il Maggiore Otto Skorzeny dopo la liberazione dal Gran Sasso