Date Storiche
Verranno posti, in questo paragrafo, tutti quei documenti postali che sebbene rappresentino un relativo, ed in qualche caso modesto valore postale, rivestano invece una rilevante importanza storica che si potrà evincere dalla data mostrata dall' annullo. Si tratta infatti di corrispondenza viaggiata in quei giorni che, per motivi legati agli eventi bellici, passarono alla storia.
Una delle date più significative del secondo conflitto fu indubbiamente il 6 Giugno 1944: lo sbarco in Normandia. Quando questa lettera fu annullata, nelle 5 spiagge del nord della Francia ( Juno, Sword, Gold, Omaha, e Utah ) si stavano attestando quasi 200.000 uomini nel tentativo di aprire il famoso fronte Occidentale tanto voluto da Stalin per alleggerire la pressione tedesca in Unione Sovietica. Iniziato all' alba del 6 Giugno, pur tra mille difficoltà organizzative e sotto una tempesta di fuoco germanico, lo sbarco, denominato Operazione Overlord, riuscì ad avere ragione delle difese tedesche verso la metà pomeriggio dello stesso giorno. Circa tre milioni di uomini utilizzeranno poi questa via addentrandosi verso l' interno ed avvicinandosi sempre di più ai confini del Reich.
Mentre questa cartolina commerciale veniva spedita, a Rastenburg, località della Prussia Orientale, veniva perpetrato un attentato ai danni di Hitler ad opera di alcuni alti gerarchi della Wehrmacht che intendevano scendere a patti con gli alleati per iniziare una serie di trattative che avrebbero dovuto porre fine alla guerra che, dopo lo sbarco in Normandia, stava prendendo una piega decisamente non favorevole alle forze dell' Asse. La bomba, che venne collocata in una valigetta sotto un massiccio tavolo di quercia, venne collocata alle ore 12,37 dal Conte Klaus Von Stauffenberg nelle immediate vicinanze del Fuhrer, nel corso di una delle quotidiane riunioni che Hitler teneva con il proprio Stato Maggiore nella località Prussiana. La valigetta con l' esplosivo venne accidentalmente spostata con le gambe da uno dei partecipanti alla riunione salvando, di fatto, la vita al Fuhrer che se la cavò, dopo la esplosione avvenuta alle 12,42, con qualche escoriazione ed un grande spavento. Questo non gli impedì di ricevere Mussolini, atteso per le ore 16,00, il quale verificò di persona la potenza della esplosione rimandendone stupefatto. Hitler si convinse che la sua sopravvivenza fosse dovuta ad un intervento Divino, e comunque, da quel momento, aumentò la sua diffidenza nei confronti dei suoi Generali, cominciando a prendere decisioni di carattere strategico e militare senza più avvalersi della collaborazione dei propri gerarchi. Gli attentatori "ufficiali", circa una dozzina, vennero scoperti e fucilati. A farne le spese fu anche il Feldmaresciallo Erwin Rommel, eroe di tante battaglie che, pur sapendo dell' attentato, non vi volle prendere parte ma, per questa sua pseudo-complicità per altro mai dimostrata, venne in ogni caso costretto al suicidio.