Le affrancature in franchigia

 


Il termine franchigia venne introdotto ancora nella seconda metà dell' Ottocento e riservava solo al Re ed ai componenti della sua famiglia il privilegio di spedire e ricevere corrispondenza esente dalla tassazione postale. Successivamente con tale termine vennero identificati tutti gli oggetti postali in partenza da Ministeri, Enti e strutture Governative o Militari che godettero di questo diritto. Questo tipo di affrancatura, per poter godere della esenzione postale, doveva essere contraddistinto mediante un apposito timbro, generalmente ovale, che ne identificava la provenienza. Oltre all' esenzione totale vi erano esenzioni parziali, riservate generalmente a corrispondenze tra Comuni, Podestà, ed altri Enti, tutti comunque dovevano apporre il bollo ovale.


 

La foto sopra mostra 2 rari annulli in franchigia commissionati dall' Intendenza di Finanza, ubicata a Brescia in Via Marsala, ad un timbrificio locale. I timbrifici, sebbene presenti in diverse località, dovevano rispettare una tipologia e determinate caratteristiche dimensionali, fissate dal Ministero delle Comunicazioni.


La Guardia Nazionale Repubblicana fu una delle strutture militari che si avvalse del diritto di spedire corrispondenza in franchigia. La foto sopra mostra un piego indirizzato al comune di Grotta d' Adda dal Comando Provinciale della GNR di Varese.


Da parte del Comando Provinciale della GNR di Brescia fu invece la spedizione di questo piego; si noti come l'annullo ovale di franchigia sia sostanzialmente diverso dal precedente, pur rispettandone tipologia e dimensioni.


La busta sopra visibile venne spedita dal 14° Comando Militare Provinciale sito a Villa Taroni ( Como ). Si noti come la parte superiore dell' ovale ( Servizi Posta da Campo ) sia mancante di simbologia. Il timbro venne forse riciclato da un vecchio ovale che mostrava lo stemma Sabaudo, che venne poi scalpellato.


Questo piego venne spedito dal 21° Comando Militare Provinciale dislocato a Mantova al Podestà di Goito. Per un motivo sconosciuto, tale comando non fu in grado di utilizzare l' ovale in dotazione, cosicchè il Col. Canepa, Comandante del Presidio, diede ordine di fare eseguire un timbro giustificativo che specificasse la mancanza dell' ovale di Franchigia in dotazione. Il piego ebbe un regolare destino postale.


Rarissimo questo annullo in franchigia del Battaglione N.P. ( Nuotatori Paracadutisti ) appartenente alla X° Flottiglia Mas con annullo di Posta da Campo N° 845 del 7-12-44. Il Battaglione N.P. si trovava, all' epoca, dislocato a Valdobbiadene ( TV ) ma venne trasferito a Gorizia il 20 Dicembre 1944 dove, insieme ad altri Battaglioni della X°, quali il " Fulmine " ed il " Valanga ", contrastarono le incursioni del IX° Corpus Jugoslavo di Tito nei territori della Venezia Giulia.


Interessante questa busta indirizzata al Comune di Seriate ( BG ) dal 17° CMP dislocato a Bergamo. L'annullo di Posta da Campo è il numero 749 e l'ovale " Servizio di Posta da Campo ", mostra un altro esempio di affrancatura in franchigia.


Proveniente da Venezia e destinata a Brescia, questa cartolina in franchigia del Comando Zona Servizi Marina di Venezia, porta la data del 7-5-1944.


La busta sopra mostrata venne spedita dal CMP di Torino ( Posta da Campo N° 841 ) il 22-3-1945 al Podestà cittadino, altro esempio di affrancatura che non prevedeva l' utilizzo di francobolli.


Le due buste sopra visibili sono un evidente esempio di come anche le autorità civili e militari Germaniche godessero del privilegio di avvalersi della esenzione di tariffa. La busta di destra, decisamente non comune, mostra l'annullo di Sirmione ( Brescia ), unito a quello tedesco della Organizzazione Todt.