Soprastampe private

 


Per soprastampe private intendo tutte quelle soprastampe che vennero apposte sui francobolli da Enti, Comuni, privati cittadini od altro, in ottemperanza al Decreto che dichiarava decaduti tutti i francobolli con l'effigie dell' ex-Re Vittorio Emanuele III non soprastampati. Nella maggior parte dei casi, infatti, vi fu chi si adoperò nella soprastampa manuale con penne, matite o timbrini in gomma, di quei francobolli, oramai fuori corso perchè privi della regolare soprastampa, nel tentativo di un loro riutilizzo dopo che quelli privi della soprastampa non ebbero più corso legale, e cioè dopo il 15 - 03 - 1944. Non esiste una catalogazione reale di queste emissioni, peraltro mai autorizzate da prefetture o autorità postali che , anzi, le sconfessarono. Ne vengono indicate alcune per puro spirito di studio. Sono comunque sempre alla ricerca di questo tipo di emissioni private. Chi fosse in possesso di qualche pezzo non menzionato nel presente studio, puo' contattarmi.

 

 

Queste buste, decisamente filateliche ma regolarmente viaggiate, vennero affrancate con francobolli di propaganda di guerra soprastampati privatamente con un timbro in gomma. Sono note altre lettere, sempre filateliche, affrancate con francobolli con questo tipo di soprastampa e tutte con annullo di Torino che, si deduce, sia la località dove i francobolli vennero soprastampati.

 

 

Emissione privata eseguita presumibilmente a Torino


 

Emissione privata eseguita a Trento. Si noti come la definizione "Repubblica Sociale Italiana" non sia ancora presente, nascerà ufficialmente il 28 Novembre successivo. La soprastampa presente si rifaceva all' annuncio di Mussolini del 23 Settembre 1943 che dichiarava la nascita del nuovo Governo Fascista Repubblicano.


 

Questo espresso del 1932 con annullo di Milano, venne soprastampato a mano durante il periodo RSI, con simboli nazisti. ( Aquila e Svastica ).


Questo frammento mostra alcuni esemplari della serie Imperiale con una soprastampa occasionale antecedente i fascetti di oltre un mese.L'annullo è , infatti, del 6 Dicembre 1943.


 

Il difficoltoso approvvigionamento di valori bollati negli uffici postali a causa degli avversi eventi bellici, indusse Enti governativi e privati all' utilizzo di quanto in loro possesso per l'affrancatura della corrispondenza. La foto sopra mostra una marca da bollo soprastampata privatamente a Milano con la dicitura " Vale come francobollo ".


Di indubbia origine filatelica ma certamente singolare è la busta sopra mostrata. Trattasi di una serie di propaganda di guerra soprastampata privatamente a Milano. La soprastampa, che mostra la doppia M simbolo della Guardia Nazionale Repubblicana, venne ottenuta utilizzando manualmente un timbro in gomma. E' nota, sempre su una simile busta filatelica, anche una serie di posta aerea ( Collezione W. Pirone ). Non sono conosciuti francobolli regolarmente viaggiati.


 

Soprastampato a penna, il francobollo da 30 centesimi visibile nella foto sopra, non venne ritenuto valido, la busta venne quindi tassata.


Molto interessante la busta sopra mostrata, che evidenzia come anche gli uffici postali ( Bologna in modo particolare ) soffrissero della mancanza di marche segnatasse. L' affrancatura a carico del destinatario venne infatti assolta con una marca segnatasse da 25 c. dotata di soprastampa manuale applicata tramite un timbrino in gomma.


Un pasticcio fu il risultato di questo tentativo di soprastampare a mano un 30c. dell' Imperiale non provvisto di soprastampa, malgrado questo la busta non venne tassata e giunse regolarmente a destinazione.