La serie Imperiale nella RSI


Emessa nel 1929, la serie denominata "Imperiale", era composta da 22 valori, a ciascuno dei quali corrispondeva una ben precisa tariffa di spedizione dell'epoca. I soggetti che figuravano in questi francobolli erano vari: l' effigie di Vittorio Emanuele III, sia di fronte che di profilo, la Lupa Capitolina, Giulio Cesare, Augusto e l' Italia Turrita. Questa serie di largo consumo, come la Michelangiolesca del 1961, la Siracusana del 1968-1976 o quella dei Castelli d' Italia del 1980-82, fu approntata esclusivamente per soddisfare le esigenze postali dell' epoca e fu emessa, con varie tirature, in molti milioni di esemplari, in particolar modo per le tariffe di spedizione più comuni. All' avvento delle Repubblica Sociale Italiana, le cospicue rimanenze di questi francobolli appartenenti all' "ex-Regno", ancora in giacenza presso le Casse Provinciali o gli Uffici Postali, rappresentarono un valido supporto postale in attesa dell' emissioni di valori bollati più consoni al nuovo regime Repubblicano. In particolare, tutti i francobolli appartenenti all' Imperiale, a parte quelli con l'effigie di Vittorio Emanuele III, furono considerati validi per tutto il periodo della RSI ed utilizzati anche congiuntamente alle successive emissioni. I valori più comuni non costituiscono, generalmente, una rarità, nè singoli nè affiancati con altre emissioni, tuttavia, i valori più alti ( dal 2,55 Lire in poi ), rappresentano vere e proprie perle assumendo un notevole grado di eccellenza. La carrellata che segue è puramente indicativa della notevole varietà di affrancature miste che possiamo trovare nella RSI, anche se qualche pezzo rappresenti un elevato grado di golosità per gli specialisti del settore.


Non rara ma neppure così comune questa affrancatura con un 5 centesimi " Lupa Capitolina " isolato, in perfetta tariffa postale come recita la scritta d'obbligo sul modello. La data è il 22 Febbraio 1944.


Un 10 centesimi isolato su modello per Ente Provinciale.


Un piego del 5 Febbraio 1944 affrancato con un 15 centesimi isolato. Si noti la cancellazione dello stemma sabaudo e della scritta " Fascista ". La cancellazione di questa ultima scritta sarebbe suonata male alle autorità Repubblicane, è quindi ragionevole supporre che tutti i moduli dell' INPS Parmense fossero stati frettolosamente cancellati non tanto per eliminare i simboli Sabaudi, quanto per cassare quelli Fascisti dopo il 25 Luglio 1943. La carenza di questo tipo di modulistica costrinse probabilmente i dirigenti dell' Ente ad utilizzare comunque questi modelli.


Un altro piego affrancato con un 20 ed un 30 cent.


Il 35 centesimi fu, tra i valori comuni, uno tra i meno utilizzati; la busta sopra visibile, per quanto non rara, resta comunque un pezzo interessante. Si noti la scritta " Regia " cancellata con una matita blu.


Un altro valore comune è invece il 50 centesimi su questa busta del 12 Novembre 1943, anche se non sappiamo per quale motivo essa venne respinta al mittente.


Anche il 75 centesimi non fu un valore comunemente usato in periodo RSI. La busta sopra visibile, come quella con il 35 cent., resta comunque un documento postale degno di interesse.


Il francobollo da 1 Lira, per quanto isolato, appartiene alla cerchia dei valori comuni in questo periodo postale.


Pure l' 1,25 Lire non è raro da trovare su busta, specialmente come affrancatura aggiuntiva, come mostra il documento sopra visibile.


La raccomandata del 9 Settembre 1944, in perfetta tariffa postale, ci mostra un 1,75 Lire della Imperiale isolato; francobollo utilizzato frequentemente per questa tipologia di lettere.


Non raro, ma leggermente meno comune dei precedenti, è il 2 Lire. La foto sopra lo mostra accompagnato da un gradevole 30 Cent. fascetto con soprastampa arancio.


Con la busta sopra visibile, inizia una rassegna di valori della Imperiale che rappresentano certamente una non comune affrancatura. Il 2,55 Lire, accompagnato da un 25 c. dei Fratelli Bandiera e da una coppia di 20c più un 50c. della II° serie " Monumenti Distrutti ", evidenzia un' affrancatura decisamente pregiata.


La busta sopra visibile, oltre ad avere un francobollo da 1 Lira frazionato, è affrancata anche con una coppia di 3,70 Lire, che rendono particolarmente prezioso il documento postale.


Il 5 Lire isolato, in perfetta tariffa postale per questa Raccomandata-Espresso in doppio porto del 23 Ottobre 1944, è
senza dubbio un pezzo di rilievo e di non facile reperimento.

 

Non paragonabile alle buste precedenti, è questa assicurata affrancata il 24 Maggio 1944 con ben 5 pezzi del 10 Lire. Allo sportello postale, come dice il timbro R.P.Pagato, venne pagato in contanti il solo importo relativo all'affrancatura ordinaria, mentre la restante tariffa di 50 Lire fu quietanzata con i 5 valori di cui sopra. Il pezzo sopra visibile è una autentica rarità del periodo.