Recapito autorizzato
I francobolli di Recapito autorizzato subiscono una sorte sensibilmente diversa dalle emissioni studiate sin ora. E' noto infatti un solo tipo di francobollo regolarmante utilizzato per tale servizio. Tale francobollo venne inoltre sfruttato per servizio di emergenza, utilizzato cioè al posto di francobolli di posta ordinaria la cui distribuzione era resa difficoltosa dagli avversi eventi bellici. Tutti gli altri francobolli descritti in questo capitolo rimasero a livello di prova o non emessi. Di tale emissione non esiste una tiratura bresciana della GNR, mentre ne esiste, invece, una veronese, rimasta comunque una prova non emessa regolarmente. Passiamo ora ad una descrizione dei francobolli conosciuti.
Tiratura di Roma
Emesso nel Marzo 1944, questo francobollo, fu l'unico con regolare corso postale, sia come francobollo di emergenza, sia come servizio di Recapito autorizzato. Venne utilizzato, per questa soprastampa il francobollo di Recapito dell' ex Regno emesso nel 1930. Esemplare molto comune anche se interessante quando su busta.
Tiratura di Verona
Questo
francobollo, emesso nell'Aprile del 1944, rimase una prova a cui non venne
dato seguito a causa della soprastampa ritenuta di dimensioni eccessive
rispetto al francobollo.Ne vennero comunque tirati 1.700 esemplari che vennero poi venduti ai collezionisti. Il fascio in soprastampa è dello stesso tipo di quello adottato sui fascetti da 30c. e 1,25L di posta ordinaria ma con inchiostratura nera. E' un non emesso.
Anche
l'esemplare sopra rappresentato rimase una prova non emessa eseguita con
gli stessi clichet dei fascetti da 25 e 75c. Fu tirato presumibilmente
nell'Aprile del 1944, contemporaneo al francobollo gia' descritto sopra,
sebbene sensibilmente piu' raro. Vennero infatti tirati solo 200 esemplari.
Questo tipo di francobollo venne soprastampato anche a Genova in 500 esemplari,
entrambi sono di difficile reperibilita'.
Anche
la Guardia Nazionale Repubblicana soprastampo' i francobolli
di Recapito autorizzato nel Maggio del 1944. Pure questi valori
rimasero non emessi, vennero infatti tirati, con molta probabilità,
solo con intenti filatelici. Malgrado ciò si tratta
di pezzi rarissimi, in quanto venne soprastampato un solo
foglio da 100 francobolli con inchiostro rosso ed un altro
con inchiostro nero. Questi francobolli con la soprastampa
di Brescia sono SEMPRE falsi.
Tiratura di Torino
Questo francobollo venne soprastampato a Torino verso la fine del Marzo 1944 e posto in vendita dalla Direzione Provinciale delle Poste del capoluogo piemontese alle Agenzie di Recapito cittadine. La soprastampa venne eseguita allestendo due tamponi ( uno composto da 6 righe ed uno da 8 ), della lunghezza di 140 mm. che soprastampavano una riga completa del foglio. La soprastampa eseguita aveva l'unico scopo di cancellare lo stemma Reale, nell' ottica Repubblicana di sconfessare tutti i simboli del passato Regno. La foto sopra mostra un esemplare realizzato con il tampone da 8 righe. Si calcola una tiratura approssimativa di circa 5.000 pezzi, per la maggior parte dispersi, ma sono note alcune ( rare ) buste annullate da alcuni Enti di carattere per lo più industriale ( tipo FIAT ) e con gli annulli della più importante Agenzia di Recapito Autorizzato torinese ( Defendini ). Si tratta di un francobollo decisamente molto raro.